Invocazione

Un'ossessa liberata dall'invocazione di San Gennaro.[1]

Il termine invocazione, utilizzato in ambito religioso, spirituale, e talora nel contesto della magia e dell'occultismo, designa una richiesta rivolta ad una potenza divina superiore, implorandola affinché fornisca un aiuto, un sostegno, o una protezione.[2]

A seconda dei casi, può essere sinonimo di supplica o di preghiera,[3] oppure indicare l'incantesimo con cui si impartisce un comando o si effettua un rituale di evocazione,[4] o ancora può significare la chiamata con cui si auspica una forma di possessione.[5]

  1. ^ Dipinto del Domenichino nella cattedrale di Napoli (1640).
  2. ^ Invocazione, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore blavatsky
  4. ^ (EN) Conjure, su dictionary.com. Cfr. ad esempio l'opera di Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim, Il libro del comando. Magia cerimoniale: l'evocazione degli spiriti, trad. it. a cura di Jorg Sabellicus, Roma, Mediterranee, 1977.
  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore iolar

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